Ti è mai capitato di sentirti ardere dentro l'anima un dolciastro desiderio, un amaro dolore? Questo è ciò che mi avvelena tutte le notti, tutte le mattine all'alba, tutte le calde sere di questa estate, tutte le volte che lo vedo, che è lì di fronte a me impassibile, intoccabile, immobile, quesi come se fosse fatto di vetro, del vetro più pregiato di questo mondo. Il suo nome risuona chiaro nell'aria, i suoi modi avvolgono la mia vanità. A volte sento l'ardente desiderio di stringere il suo corpo al mio e possederlo avidamente. 

Non so come si chiami questo sentimento che mi fa scoppiare stomaco e cervello, che mi mette in soqquadro l'anima, che mi capovolge il cuore. Sento che non è amore, non è qualcosa di più nè qualcosa di meno. E' qualcosa scoppiata all'improvviso, successa per caso.